Attualità

Balneari, l’appello di Centinaio al buonsenso e all’unità

Il ministro conferma la strada del provvedimento: ''Le associazioni evitino divisioni che creano solo danni al comparto''

Il ministro del turismo Gian Marco Centinaio è intervenuto con un laconico post su Facebook in merito alle infuocate polemiche accese dalla sua bozza di provvedimento in materia di concessioni balneari.

Così scrive Centinaio: «Sterilizzare gli effetti distorsivi della direttiva Bolkestein in equilibrio con il rispetto dell ordinamento giuridico interno e unionale è buonsenso. Mettere in sicurezza trentamila micro imprese e trecentomila occupati nel settore turistico balneare è buonsenso. Mettere al centro il merito quale sistema di qualificazione per l’assegnazione e il mantenimento delle concessioni è buonsenso. Siamo ancora alla prima tappa il giro è lungo, uniti dal buonsenso possiamo vincere».

Cosa è accaduto

Dopo avere promesso negli ultimi due anni l’esclusione delle spiagge dalle gare e dalla direttiva Bolkestein, il ministro ha presentato mercoledì scorso una proposta che invece va a istituire le evidenze pubbliche delle spiagge a partire dal 2034. L’obiettivo del provvedimento sarebbe evitare una procedura di infrazione europea e blindare i 15 anni di estensione delle concessioni, disposti dall’ultima legge di stabilità ma ancora non applicati dalla maggior parte dei Comuni costieri.

Centinaio ha assicurato che l’esclusione dalle gare e dalla Bolkestein resta l’obiettivo finale e che questo provvedimento – sotto forma di un decreto del presidente del consiglio – sarebbe solo una fase intermedia per facilitare il negoziato con l’Unione europea. Tuttavia le associazioni dei balneari si sono subito spaccate, tra chi ha espresso la fiducia in Centinaio e la volontà di collaborare al miglioramento di questo testo (Sib-Confcommercio, Cna Balneari, Fiba-Confesercenti, Oasi-Confartigianato, Federbalneari) e chi invece ha respinto in toto i contenuti del provvedimento (Assobalneari-Confindustria, Itb Italia).

> Per maggiori informazioni sulla strategia del ministro, clicca qui per leggere il nostro precedente articolo sui contenuti della riforma presentati da Centinaio.

L’appello all’unità delle associazioni

In un’altra nota diffusa tramite le agenzie di stampa, Centinaio ha dato un breve resoconto dell’incontro con le associazioni e ha invitato i sindacati dei balneari a lavorare uniti: «Ho incontrato una importante rappresentanza della categoria, convocata per fare il punto sull’andamento della riforma delle concessioni», ha detto il ministro. «È stato un confronto davvero costruttivo in cui ho illustrato l’importante risultato conseguito con la legge di stabilità, con cui abbiamo disposto l’estensione di quindici anni per la scadenza delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo. Il percorso di riforma complessiva del settore passerà ora attraverso l’emanazione di un DPCM. Sono solo alcuni tasselli ma fondamentali per mettere in sicurezza il settore, la cui importanza economica è centrale. Il fatto che l’Unione europea al momento non abbia avviato nessuna procedura di infrazione, conferma la bontà delle proposte contenute nella legge di stabilità, pertanto procediamo nella direzione individuata per tutelare la categoria dei balneari. Nel corso della riunione di ieri al Mipaaft, ho ribadito il mio invito perché si lavori all’unisono, unendo le forze ed evitando divisioni che non fanno altro che creare danni per il comparto».

Come si evolverà la situazione lo potremo sapere solo a partire da settembre, dopo la pausa estiva della politica.

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