Allarme rosso per l’erosione costiera in Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Molise: a essere a rischio sono 782 km di coste meridionali con percentuali elevatissime, oltre il 54%. A denunciare la situazione, i geomorfologi italiani che presenteranno nei prossimi giorni i risultati di alcune ricerche sul cambiamento delle Alpi centrali e sull’erosione costiera, sul rischio di aumento di frane in Campania e nelle regioni vulcaniche.
Sono Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Molise le ‘regioni rosse’ «per alta percentuale di coste in erosione – spiega Micla Pennetta, coordinatrice dei Geomorfologi della Campania e docente di Dinamica e di difesa delle coste presso l’Università Federico II di Napoli – il 54,1% di coste è interessato da processi di erosione costiera. La Calabria ha una percentuale altissima con il 60,9% di coste (278 Km) interessato da erosione costiera, mentre Basilicata, Puglia e Molise, hanno rispettivamente il 57,6%, il 55,1% ed il 52,8% delle coste interessate da fenomeni di erosione costiera».
Risalendo la penisola, invece, le regioni maggiormente interessate dai processi di erosione costiera sono Marche (48%), Emilia-Romagna (31,4%), Veneto (37,3%), Toscana (39,3%), Liguria (16,7%) e Sardegna (14,5%).
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