Calabria Eventi

Al Dadada Beach la mostra ecologista di Saverio Rotundo

Lo stabilimento-museo calabrese ospita da oggi le installazioni dell'artista che trasformava i rifiuti in opere uniche.

Il Dadada Beach Museum di Montauro si arricchisce di una nuova esposizione artistica permanente. Lo stabilimento balneare calabrese, già noto per essere stato il primo ad avere allestito un museo sulla spiaggia, ospiterà dal 10 novembre nella sua permanente alcune opere del compianto maestro catanzarese Saverio Rotundo detto “U Ciaciu”, celebre artista del ferro e dell’arte del riciclo, scomparso lo scorso maggio all’età di 96 anni.

La mostra, che inaugura oggi, sarà un omaggio allo spirito dadaista del maestro Rotundo, che allestirà le sue celebri composizioni di latte e lattine. L’ingresso è libero e gratuito e il taglio del nastro è previsto per le ore 12. Le installazioni di Rotundo andranno così ad affiancare quelle di Mario Loprete già presenti al Dadada Beach Museum.

Le lattine delle bibite e le latte del caffè, pressate e assemblate, nell’arte di Rotundo sono anzitutto un messaggio per l’ambiente, un processo di riciclo che produce bellezza. In un gioco di colori, pieghe e tagli, come un origami di alluminio, il rifiuto riprende vita in una nuova forma e un contenitore vuoto e apparentemente insignificante diventa il veicolo di un messaggio ambientalista di ecologia e sostenibilità.

La mostra di Rotundo si colloca in perfetta sintonia con quella che è la mission artistica e sociale del Dadada Beach Museum: sovvertire le regole delle esposizioni artistiche tradizionali, in maniera giocosa e quasi casuale, come un rimedio all’insofferenza generale e all’abbrutimento dell’uomo. Tra pitture, sculture e installazioni di varie dimensioni, il Dadada Beach Museum (di cui abbiamo già parlato su Mondo Balneare, vedi articolo) è infatti progettato per ospitare diversi format artistici in un perfetto connubio tra arte e ambiente, nel rispetto dell’ecologia e della biodiversità territoriale, con l’idea di superare la stagionalità della fruizione dei suoi spazi e dare luogo a una raccolta permanente di opere tematiche.

«Abbiamo scelto di esporre al nostro lido, in un dialogo costante tra arte e realtà, le grandi latte del caffè e le celeberrime lattine di Coca Cola, opere molto conosciute e ricercate di cui possiamo onorarci di raccontare un curioso aneddoto», dichiara il direttore artistico del Dadada Beach Museum, Roberto Talarico. «Eravamo presenti quando il maestro Rotundo ha partorito l’idea delle composizioni di lattine: è accaduto nel 2007 a Catanzaro, all’indomani della prima “Notte Piccante”, una manifestazione che aveva richiamato in città migliaia di persone. Dopo una notte da record e mentre si stavano sbrigando le pulizie di rito, davanti a casa Rotundo si creò un enorme e meraviglioso cumulo di lattine vuote che stavano per essere raccolte, da compattare per poi essere smaltite. Davanti a quella scena surreale, il “Ciaciu” si prodigava nel tentativo di salvare quelle lattine dal lavoro senza tregua degli operatori ecologici, per poi portarle a casa al sicuro. Quelle lattine erano un bottino più che prezioso per chi, poi, avrebbe dato loro una seconda vita e ne avrebbe realizzato le sue opere d’arte più conosciute, uniche al mondo».

«Colorate e brillanti, le lattine “pressate” sprigionano energia – conclude Talarico – e sono molto felice di esporre queste straordinarie opere al Dadada Beach Museum, perché emblema dadaista e perfettamente in linea con la nostra visione dell’arte e della vita».

La mostra è stata realizzata con il supporto del Sindacato italiano balneari – Confcommercio e delle associazioni “Nuova Mente”, “Montauro Mare” e “Carpe Diem”. Le opere di Saverio Rotundo sono state donate al Dadada Beach Museum da Marcello Pontiero di Centro Acquisto Oro s.p.a.

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