Mondo Balneare lancia la prima campagna pubblicitaria per promuovere le vacanze negli stabilimenti balneari italiani. Il più autorevole portale dedicato al turismo balneare, dal 2010 principale fonte di informazione sul settore, ha stanziato un importante investimento per incentivare gli italiani a trascorrere le loro vacanze nelle spiagge della nostra penisola, in quella che sarà un’estate molto particolare a causa delle conseguenze della pandemia del covid-19.
«Essendo da sempre al fianco degli imprenditori del settore balneare, abbiamo deciso di concentrare le nostre forze per aiutarli ad attirare il “turismo di prossimità” che caratterizzerà la stagione 2020», spiega Mauro Oddone, direttore di Mondo Balneare. «Il nostro obiettivo è far comprendere agli italiani che non occorre fare centinaia di migliaia di chilometri per raggiungere destinazioni esotiche, quando hanno a disposizione vicino a casa delle meravigliose spiagge, un mare cristallino e soprattutto migliaia di stabilimenti balneari pronti a coccolarli con ogni tipo di attenzione».
La campagna si chiama “Vacanze italiane” e consiste in una serie di inserzioni sui principali social network che da oggi sensibilizzeranno i turisti a prenotare un ombrellone in uno stabilimento balneare italiano, attraverso fotografie d’autore a tema che colgono gli elementi tipici delle nostre spiagge attrezzate. «Siamo i primi a lanciare una campagna promozionale di queste dimensioni, concentrata esclusivamente sugli stabilimenti balneari italiani», sottolinea Oddone. «I nostri splendidi litorali sono i luoghi migliori per trascorrere le vacanze 2020: i confortevoli servizi offerti e la garanzia di sicurezza, che non hanno eguali nel mondo, sono gli elementi su cui ci concentreremo per promuovere le vacanze sulle spiagge italiane. Il turismo balneare è stato inventato nel nostro paese nel 1800 e da allora è imitato in tutto il mondo: perché andare lontano, quando è possibile avere il paradiso vicino a casa propria, senza nemmeno inquinare l’atmosfera con gli aerei?».
Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno di tre importanti aziende che si trovano a monte della filiera turistica: si tratta di Tessitura Selva, Ombrellificio Magnani e Tessitura Fabbri, storiche produttrici di ombrelloni, lettini e arredamenti per stabilimenti balneari. «Nonostante il momento difficile, abbiamo deciso di investire per aiutare i gestori di spiagge, ovvero i nostri affezionati clienti che serviamo con dedizione da sempre», affermano Tessitura Selva, Ombrellificio Magnani e Tessitura Fabbri.
In quanto portale indipendente specializzato sul turismo in spiaggia, Mondo Balneare – forte dei suoi oltre 500.000 visitatori mensili, delle migliaia di stabilimenti balneari affiliati per ricevere prenotazioni dirette e delle notizie di settore pubblicate ogni giorno dalla sua redazione giornalistica – ha un polso completo sul settore e ha stimato un calo delle presenze di circa il -40% nel mese di giugno, sia a causa della mancanza di turisti stranieri che della riduzione dei viaggi da parte degli italiani. «Proprio per limitare i danni di un’estate difficile e per aiutare il rilancio economico dell’intera filiera turistica costiera – conclude Oddone – abbiamo lavorato a questo importante progetto che speriamo possa aiutare una categoria a cui siamo da sempre al fianco. La campagna “Vacanze italiane” è infatti solo l’ultimo tassello del nostro lavoro che, in dieci anni, oltre a un’accurata attività quotidiana di informazione per gli imprenditori del settore, ha visto nascere importanti iniziative come il concorso “Best Beach” (gli oscar degli stabilimenti balneari italiani) e la competizione “Sun Next” (la selezione delle startup più interessanti per il turismo all’aria aperta, che hanno l’opportunità di uno stand gratuito alla fiera Sun di Rimini). Ma in questo complesso periodo storico era necessario fare qualcosa di ancora più grande a sostegno del nostro comparto. Tutti gli italiani possono fare la loro parte per la ripresa dell’economia: basta davvero poco, come per esempio prenotare un ombrellone in uno stabilimento balneare del nostro paese. Solo così potremo rialzarci tutti insieme».
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