Arrivano le prime conseguenze legali per i gestori di stabilimenti balneari, a causa del comportamento irresponsabile dei clienti che non rispettano le norme di distanziamento anti-covid. Lo scorso weekend un lido di Roseto degli Abruzzi è stato sanzionato da polizia municipale e carabinieri, con l’obbligo di restare chiuso per cinque giorni e di pagare una multa di 280 euro, poiché le forze dell’ordine hanno sorpreso diverse comitive di turisti privi di mascherina e situati a meno di un metro di distanza.
Dell’assembramento, che era situato nella zona dei tavoli del lido, è stato ritenuto responsabile il titolare dello stabilimento balneare, che di conseguenza ha ricevuto la sanzione. Durante il fine settimana gli agenti hanno pattugliato tutti gli stabilimenti balneari di Roseto degli Abruzzi, con accertamenti in particolare nella zona della movida più frequentata dai giovani, ma solo in uno stabilimento balneare sono state verificate delle irregolarità che hanno costretto le forze dell’ordine a punire con una multa e con l’obbligo di chiusura il mancato rispetto delle norme anti-covid.
Se il titolare del lido non pagherà la multa entro un mese, la cifra aumenterà da 280 a 400 euro. Inoltre il prefetto di Teramo, a cui i militari hanno notificato il provvedimento, ha la facoltà di confermarlo o di inasprirlo ulteriormente.
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