Musica in spiaggia tutti i giorni, stabilimenti aperti 24 ore su 24 per tutto l’anno e regole certe per il prossimo triennio: è lungimirante e rivoluzionaria l’ordinanza balneare del Comune di Ravenna, firmata dal nuovo sindaco Michele De Pascale, che a 157 giorni dalla sua elezione mantiene quanto promesso in campagna elettorale: un regolamento semplice e breve, fondato sulla liberalizzazione e soprattutto di durata triennale. Una vera rivoluzione in arrivo, dunque, per i circa 35 chilometri del litorale ravennate su cui si sviluppano oltre 200 stabilimenti balneari, che potranno dare una svolta allo sviluppo turistico delle nove località balneari facenti parte del territorio comunale, da Casalborsetti a Marina di Ravenna, da Lido di Dante a Lido di Savio.
Secondo quanto afferma oggi Il Resto del Carlino, l’ordinanza è già pronta e il sindaco assicura che «sarà firmata entro due settimane». Si tratta di un cambio netto nei confronti dell’ordinanza precedente, anche se al governo c’era sempre il Partito democratico: ma se l’ex sindaco Fabrizio Matteucci aveva imposto dei paletti molto rigidi agli stabilimenti balneari, con limiti al numero di feste (una o due a settimana), orari di apertura stringenti ed elevata stagionalità dell’attività balneare, De Pascale ha invece optato per una significativa apertura delle regole. A partire da un’ordinanza balneare pluriennale che, dice il neo sindaco, «rimarrà in vigore per tre anni e darà così la possibilità agli imprenditori balneari di investire con sicurezza».
Ma vediamo i contenuti della nuova ordinanza, punto per punto, anticipati oggi dall’edizione ravennate del Resto del Carlino.
Apertura annuale
«La spiaggia è una risorsa per la città per 365 giorni all’anno», ha constatato De Pascale. E per questo, con la nuova ordinanza ha deciso di consentire la libera apertura annuale degli stabilimenti balneari. Una possibilità che in base all’ordinanza precedente veniva concessa solo se l’impresa presentava un calendario di iniziative invernali, imponendo tra l’altro la chiusura alle ore 19. Mentre con il nuovo regolamento tutti questi limiti scompariranno.
Spiaggia 24 ore su 24
Ma la svolta più significativa riguarda gli orari: gli stabilimenti balneari potranno infatti restare aperti 24 ore su 24, un caso pressoché unico in Italia. L’unico limite, in questo caso, riguarda le emissioni sonore: la musica dovrà essere spenta entro l’una, ma se un imprenditore vorrà tenere il ristorante aperto tutta la notte e fino all’alba, sarà libero di farlo.
Intrattenimento ogni sera
La nuova ordinanza balneare di Ravenna elimina anche il vincolo di una o due feste settimanali che vigeva con il precedente sindaco. Dal 2017, infatti, gli stabilimenti potranno organizzare feste ogni sera. Diversi sono però gli orari di interruzione dei decibel: entro mezzanotte e mezza il giovedì e il venerdì, entro l’una dalla domenica al giovedì.
Destagionalizzazione
Infine, il sindaco chiede collaborazione agli stabilimenti balneari per favorire l’estensione della presenza turistica, avendo intenzione di partire già il 25 aprile, per poi sfruttare anche le opportunità del 1° maggio e del 2 giugno. «Durante queste tre festività – dichiara De Pascale – daremo spazio a eventi importanti che si protrarranno fino alle 3 di notte, lanciando così l’estate nel migliore dei modi».
Deroghe
Rimane per il sindaco la possibilità di autorizzare la deroga per l’apertura degli stabilimenti balneari fino alle 3 di notte in caso di eventi di rilievo. «Questo perché – motiva De Pascale – l’ordinanza balneare si basa su un contratto di fiducia reciproca tra il Comune e gli imprenditori balneari». Che dovranno stare attenti a non trasgredire: «Aumenteremo i controlli per punire chi non rispetterà le regole», conclude il sindaco.
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