Attualità

Riunione Anci-sindacati: il verbale

Lo scorso 28 maggio, presso la sede nazionale dell'Anci, si è tenuto il primo tavolo tecnico riguardante le problematiche del settore delle imprese balneari. All’incontro citato hanno preso parte i quattro maggiori sindacati, ossia Cna Balneatori, Assobalneari, Fiba e Sib. Questo il resoconto della riunione, formalizzato da apposito verbale.

Il giorno 28 maggio 2012, alle 11.30, presso la sede dell’Anci, nella sala delle Conferenze, il delegato al demanio marittimo, il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, incontra, dietro invito, i rappresentanti delle 4 Organizzazioni sindacali (Assobalneari Italia, Cna, Fiba, e Sib) per audire, in qualità di delegato politico dell’Associazione, le problematiche delle imprese turistico balneari connesse e ricollegabili al Decreto legislativo 59/2010 di recepimento della Direttiva Bolkestein. Sono presenti per l’Anci, oltre al Sindaco di Pineto e delegato Anci al demanio marittimo Luciano Monticelli, la Dott.ssa Carmelina Cicchiello.

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Apre la riunione il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, che dopo aver rivolto un saluto ai presenti, introduce l’argomento oggetto dell’incontro, ossia le difficoltà e le problematiche innescate nel mondo imprenditoriale balneare dal recepimento della Direttiva Bolkestein. Comunica ai presenti che, incontrando i rappresentanti nazionali delle 4 sigle, ritiene utile un confronto con le organizzazioni dei balneatori e fondamentale un approfondimento degli aspetti sociali, economici, ed occupazionali che l’introduzione delle norme comporteranno.

La prima organizzazione a prendere la parola, la Assobalneari Italia – Federturismo Confindustria, è rappresenta dal Presidente Fabrizio Licordari, che ribadisce che è ormai giunto il tempo che il Governo passi dalle parole ai fatti, in quanto non può sottrarsi al confronto con le Organizzazioni delle imprese, con le Regioni e i Comuni e tergiversare nel fornire le risposte che si era impegnato a dare. In tal senso viene espresso apprezzamento per la posizione assunta dalle Regioni.

Anche il coordinatore Nazionale della CNA Balneatori, il Dott. Cristiano Tomei, condivide la necessità di sollecitare il Governo affinché faccia chiarezza e aggiunge che, qualora il Governo insista in questa politica dilatoria e sfuggente, è necessario che le Organizzazioni prevedano, con i Comuni, le Regioni e le Province, se lo condividono, una iniziativa forte da esercitare nei confronti dell’ Unione Europea finalizzata alla salvaguardia del sistema delle imprese che caratterizza positivamente l’ offerta turistica balneare italiana nel contesto europeo e mondiale.

La terza Organizzazione, Sib Confcommercio, è rappresentata dal Presidente Riccardo Borgo, che condividendo quanto rappresentato dalle altre due organizzazioni, richiama all’attenzione il fatto che al Parlamento sono in discussione provvedimenti, quali la revisione del Decreto legislativo 59/2010 del recepimento della Direttiva Bolkestein, che offrono l’ immediata opportunità di escludere il rinnovo dei titoli delle concessioni demaniali dalla pubblica evidenza. Per questo è opportuno chiedere, con forza, o una deroga da parte dell’Unione Europea oppure altro provvedimento legislativo in grado di evitare l’evidenza pubblica alle imprese esistenti così da salvaguardare un sistema economico basato su 30.000 piccole imprese quasi completamente a gestione familiare.

La quarta ed ultima organizzazione che viene audita, la Fiba Confesercenti, è rappresentata dal Direttore Nazionale – Tullio Galli – che ricorda che in questi momenti è importante tutelare l’ immagine della categoria dei balneatori e l’importanza delle relazioni istituzionali nel risolvere i problemi di transizione della normativa. In questo senso, anche le relazioni con l’Anci saranno preziose per una positiva soluzione della questione. Anche Tullio Galli concorda nel chiedere che il Governo convochi il tavolo tecnico al fine di adottare ogni ulteriore provvedimento idoneo a scongiurare la distruzione di un settore economico vitale per l’economia dell’intero Paese e fondamentale per conservare ed accrescere la capacità di attrazione del turismo balneare italiano.

In chiusura il delegato Anci al demanio marittimo ringrazia i presenti per il contributo offerto ed informa che nei prossimi giorni l’Associazione tornerà a sollecitare la convocazione del tavolo tecnico con il Governo e provvederà a promuovere un incontro politico istituzionale con i delegati sulla materia dell’UPI e delle Regioni al fine di verificare le sensibilità e le relative posizioni in merito ai problemi legati al recepimento della Direttiva Bolkestein.

I lavori terminano alle ore 12.30.

 

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