«L’emendamento è tuttora oggetto di vaglio, in punto di ammissibilità». Lo afferma il presidente della Commissione Bilancio in Senato, Antonio Azzollini (Nuovo Centro Destra), riferendosi all’emendamento sullo smontaggio delle strutture amovibili e sulla proroga dei canoni pertinenziali, in risposta alla richiesta di delucidazioni della senatrice Manuela Granaiola (Pd), al momento della trattazione dell’emendamento 1.481 alla Legge di Stabilità, che porta la sua firma.
Così recita l’emendamento che, se approvato, permetterebbe agli stabilimenti balneari di non smontare le strutture amovibili al termine della stagione estiva e che rimanderebbe il pagamento degli ingenti canoni pertinenziali (clicca qui per leggere l’originale):
Dopo il comma 80 aggiungere i seguenti:
80-bis. Nelle more della presentazione del provvedimento di riordino della materia delle concessioni demaniali marittime e dei relativi canoni, al fine di evitare l’insorgere di ulteriori contenziosi, il pagamento dei canoni di cui all’articolo 1, comma 251, del decreto legge n. 296 del 27 dicembre 2006, anche in riferimento ai conteziosi in atto alla data del 30 novembre 2014 è sospeso e la definizione dei canoni stessi è attuata sulla base della disciplina dettata dal provvedimento di riordino di cui al presente comma.
80-ter. In previsione del riordino di cui al comma 1, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo emana con proprio decreto, linee guida per le Soprintendenze regionali volte a consentire il permanere, nelle aree del demanio in concessione, dei manufatti amovibili di cui alla lettera e.5) del comma 1 dell’articolo 3 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, secondo le modalità previste dalle Regioni.
Per ottenere l’approvazione, Federbalenari Italia ha attivato un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei rappresentanti politici del Nuovo Centro Destra al fine di fare approvare definitivamente l’emendamento ben scritto dalla senatrice Granaiola. Questa la richiesta del presidente Renato Papagni, rivolta a Pizzolante e, per conoscenza, al sottosegretario Pier Paolo Baretta, presente ai lavori della Commissione Bilancio in rappresentanza del governo: «L’emendamento, in queste ore sotto l’esame della Commissione Bilancio presieduta dall’On. Azzollini, è di importanza fondamentale per le sorti di migliaia di imprenditori balneari italiani. Permetterebbe infatti, in attesa del riordino delle concessioni demaniali marittime, di sospendere i maxi canoni ed evitare sorpratutto l’insorgere di ulteriori contenziosi. Molto importante, infine, è il mantenimento dei manufatti amovibili nel periodo invernale. Esprimo a tal fine questa azione di sensibilizzazione per l’approvazione definitiva in Commissione».
Oltre all’emendamento della senatrice Granaiola, sugli stessi temi era stato accolto proprio in Legge di Stabilità un ordine del giorno dello stesso Pizzolante: ne abbiamo parlato in questo articolo.
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