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Monticelli pizzica Gnassi: ‘Mai ricevute proposte sul demanio’

Il delegato Anci al demanio marittimo apprezza l'interesse del sindaco di Rimini suli problemi degli stabilimenti balneari, ma lo invita a elaborare proposte concrete

di Luciano Monticelli

Ringrazio il sindaco di Rimini Andrea Gnassi per l’attenzione che sta rivolgendo alla problematica del settore balneare laddove parla della proroga di cinque anni delle concessioni balneari contenuta nel decreto sviluppo e mette in guardia sulle probabili sanzioni nei quali incorrerà l’Italia, ponendo l’accento sull’occasione perduta per innovare l’offerta dei servizi ai turisti per garantire le lobbies conservatrici (ascolta la precedente intervista di Gnassi su Radio Radicale, NdR).

Apprendo, tra le altre cose, che Gnassi vuole portare avanti la sua posizione all’interno del Pd e anche all’interno dell’Anci. Credo però che al collega sia sfuggito il fatto che, da quasi un anno, in qualità di delegato nazionale Anci al demanio marittimo, lavoro sul problema e, al momento, non mi risulta aver ricevuto alcuna proposta dallo stesso sindaco di Rimini, nonostante lo abbia tenuto costantemente informato, al pari degli altri sindaci, su tutte le azioni che l’Anci ha attivato in favore di questa questione.

Colgo l’occasione per ribadire che l’Anci ha da subito preso una posizione ben definita con l’appoggio di tanti sindaci delle città costiere: la mini-proroga sulle concessioni degli stabilimenti balneari non mi trova, e non ci trova, affatto d’accordo perché, tra le altre cose, non consente neppure agli imprenditori di rientrare dagli investimenti fatti finora.

Purtroppo, da parte del governo tecnico non abbiamo trovato alcuna disponibilità per quella che è, senza ombra di dubbio, la prima industria del Paese. Un governo sordo che continua a ignorare la voce delle Regioni, degli enti locali, dell’Anci, dell’Upi e delle associazioni del settore. Un governo che ha dimostrato la poca concretezza nonostante i numerosi vertici tenuti a Bruxelles.

Ad ogni modo, rivolgo nuovamente l’invito a tutte le forze politiche ad attivarsi, in ogni sede, per scongiurare la “distruzione” di un settore economico assolutamente vitale per l’economia italiana. Non mi stancherò mai di ripeterlo.

Luciano Monticelli (delegato Anci al demanio marittimo)

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