Durante l’ultimo consiglio della Regione Marche, si è ampiamente discusso sulla tutela e sulla salvaguardia della costa dalle erosioni e dalle mareggiate. Particolarmente interessante il discorso del consigliere Dino Latini (nella foto), che ha pronunciato un’interrogazione e una mozione, invitando l’intervento dell’Unione europea e annunciando una sua imminente proposta di legge.
Riportiamo qui di seguito il discorso di Latini, tratto da GoMarche.it.
«Occorre affrontare il problema nel suo quadro complessivo, affinché si possa tutelare tutta la nostra costa in maniera razionale e ponderata per evitare un aggravio di spesa inutile. La costa va mantenuta nel migliore dei modi, anche perché è un biglietto da vista per il turismo e per lo sviluppo economico della nostra regione. Nel fermano si sono investiti 60 milioni di euro, e nonostante ciò è sufficiente una forte mareggiata e siamo al punto di partenza: si vedono distrutti tutti gli interventi effettuati negli anni. Non conosciamo quale siano le soluzioni ideali, tra ripascimento, stelle e quant’altro, ma è necessario trovare innanzitutto le risorse per effettuare i lavori strutturali, e oggi non ce ne sono».
«L’Unione europea deve assolutamente intervenire. Bruxelles rischia di non sentire la questione al pari della direttiva Bolkestein, eppure, per il passaggio delle concessioni balneari, le spiagge dovranno comunque essere adeguatamente mantenute. Una seconda necessità importante è coordinarsi con le altre regioni: guardiamo alla Liguria o alla Toscana, che sono molto avanti nella tutela delle coste. Un terzo dato fondamentale è che la Regione deve interagire con i Comuni interessati: va tenuto conto delle conoscenze storiche di chi vive il territorio, e cosa possono suggerire. Presenterò quanto prima una proposta di legge in merito».
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