Un bar galleggiante al centro del Golfo della Spezia, dove sarà possibile ordinare l’aperitivo alla fine di una giornata in barca. Ha inaugurato nei giorni scorsi “Unicorn” (nella foto), bar-boat ispirata alle strutture già esistenti da qualche anno alle Hawaii e in alcune mete esotiche dell’Oceano Pacifico.
Nel tardo pomeriggio, quando molte barche iniziano a prepararsi per tornare verso i rispettivi porticcioli, il bar galleggiante si schiererà in alcune delle zone più protette del Golfo dei Poeti, dalla diga foranea al Canale di Porto Venere o al riparo dell’isola Palmaria, per intercettare il traffico delle piccole imbarcazioni.
Il due ponti Unicorn, spinto da due fuoribordo da 80 cavalli, è in pratica un bancone galleggiante con una terrazza superiore, a cui potersi accostare per prelevare un cocktail oppure fermarsi direttamente per una consumazione veloce.
«Vivendo il golfo da anni, ci è capitato anche di rinunciare al piacere di un’uscita, perché i tempi di preparazione non lo permettevano, e ci siamo chiesti come sarebbe stato avere a disposizione un bar in mezzo al mare», spiega l’ideatrice Michela Perotti. Il servizio sarà attivo per tutte le imbarcazioni che si trovano nella zona.
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max says:
Il mio commento é che l idea è buona, i servizi sottobordo possono essere sviluppati , il giorno che le idee si moltiplicheranno, diventeranno economicamente rilevanti e un volano anch esse per lo sviluppo turistico, qualcuno si svegliera e dira che siccome il mare è di tutti, anche queste attivita dovranno passare di mano perche la pacchia per chi le ha inventate è finita.
Forse Conviene valutare di vendere carburante fuori dalle acque territoriali, senza accise, come spesso accadeva ed accadra tuttora.