Oggi si terrà un incontro tra il commissario europeo al mercato interno Michel Barnier e una delegazione di europarlamentari italiani, per ridiscutere la posizione delle concessioni demaniali marittime nell’ambito della direttiva Bolkestein che aprirebbe alla loro evidenza pubblica.
Della delegazione di europarlamentari italiani faranno parte Lara Comi, Carlo Fidanza, Gianni Pittella, Claudio Morganti, David Sassoli, Sergio Cofferati, Antonio Panzeri, Roberta Angelilli, Niccolò Rinaldi, Andrea Cozzolino. Riporteremo tempestivamente le notizie sull’esito dell’incontro.
I sindacati balneari Sib-Confcommercio, Cna Balneatori, Fiba-Confesercenti e Assobalneari-Confindustria hanno consegnato ieri agli europarlamentari il seguente appello, chiedendo di pronunciarlo davanti al commissario Barnier.
ai deputati del parlamento europeo
Le scriventi associazioni di categoria, alla luce dello stallo politico che è derivato dall’esito delle elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano,
vista la drammaticità della situazione sociale che attanaglia il nostro Paese e che vede quotidianamente andare in fumo migliaia di posti di lavoro (situazione che di tutto ha bisogno tranne di coinvolgere anche le 30.000 imprese che operano in regime di concessione ad uso turistico ricreativo);
considerato che ad oggi mancano gli interlocutori sia governativi che parlamentari in grado di mettere mano a breve a una legge-quadro di riordino che superi il vecchio codice della navigazione e che, nell’assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico attraverso un moderno e razionale uso del demanio quale importante risorsa economica e ambientale, garantisca la continuità delle attività delle imprese attualmente operanti;
che è opportuno che venga effettuata una analisi a livello continentale delle varie discipline nazionali riguardanti questa materia anche al fine di eliminare disparità fra imprese operanti in territori diversi con ingiustificati vantaggi competitivi;
chiedono ai Sigg. parlamentari europei
– di svolgere una efficace e determinata azione, di vigilanza e controllo oltre che preventiva, nei confronti della Commissione europea e in particolare del commissario Barnier, affinché in sede comunitaria, nelle more della detta verifica ed analisi, nessuna iniziativa venga intrapresa contro la disciplina giuridica vigente nel nostro Paese;
– di ribadire la necessità che la situazione delle concessioni demaniali italiane venga affrontata sia nel rispetto della reale situazione giuridica ed economica nella quale le imprese operano e di quanto rappresentano per il turismo italiano, sia nel rispetto di omogeneità di trattamento tra situazioni nazionali diverse che hanno fortissime e rilevanti analogie.
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