Mercoledì il sindaco di Pineto Luciano Monticelli (nella foto), nella sua veste di delegato nazionale Anci al demanio marittimo, sarà ricevuto dal ministro per il turismo Piero Gnudi e dal ministro per gli affari europei Enzo Moavero Milanesi, i quali si incontreranno con i rappresentanti dei sindacati balneari per presentare il testo del decreto legge che regolamenta le concessioni demaniali marittime.
Questo l’intento di Monticelli: «Sottoporrò all’autorevole valutazione dei ministri le fortissime preoccupazioni mie personali, dell”Anci, delle associazioni del settore balneare e delle decine di migliaia di famiglie interessate alla delicata questione della direttiva Bolkestein. Le imprese balneari sono un’importante realtà socio-economica tipica del settore del turismo italiano e dei comuni, non solo costieri. Gli stabilimenti balneari e le concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo sono stimabili in circa trentamila unità, e occorre ricordare che sulle aree demaniali marittime insistono anche alberghi, campeggi, discoteche, ristoranti, chioschi e bar, tanto da poter calcolare che l’occupazione diretta – costituita dai concessionari e dai loro familiari oltre che dai dipendenti – rappresenta una certezza, ormai consolidata, in tutto il panorama economico italiano. Dobbiamo assolutamente trovare una soluzione: per i balneatori, perdere la concessione demaniale significherebbe perdere la propria azienda. E questo va assolutamente evitato».
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