Il twist al femminile nel Negroni rivisitato in chiave orientale

Elena Palmerini bartender
La bartender Elena Palmerini (foto di Elena Pardini)

Nel drink “Il conte va a Kyoto“, una delle sue tre ricette dedicate al Giappone, la bartender e consulente toscana Elena Palmerini unisce, in un processo osmotico, la propria passione per il Sol Levante con il classico dei classici italiani, il Negroni. Questo drink iconico, uno dei più bevuti al mondo, fu ideato nel 1919 dal conte Camillo Negroni che, tornato a Firenze da uno dei suoi tanti viaggi, propose al caffè di via de’ Tornabuoni che era solito frequentare un “cocktail all’americana”: nasceva così il Negroni, con la sua ricetta a base di un terzo di gin, un terzo di Campari e un terzo di vermouth rosso.

Il twist on classic di Elena Palmerini prevede al posto del gin il shōchū, la tipica acquavite giapponese, mantenendo nella ricetta il sempre elegante Campari, sinonimo di gusto e internazionalità, e utilizzando come vermouth rosso il Winestillery, prodotto nel Chianti. A sottolineare il gusto giapponese, le gocce di bitter Umami e l’uso dell’alga bruna wakame, mentre a riportare il gusto giapponese, ma prodotto in Italia, ecco l’uso dell’ama_te’ Matcha bio ice tea: prodotto dalla trevigiana Bevande Futuriste con un blend della migliore polvere di tè Matcha delle migliori varietà, l’ama_te’ Matcha bio ice tea senza zucchero presenta la più alta concentrazione di proprietà benefiche. Ottimo alleato anti-invecchiamento e antitumorale, protegge dall’infarto, contrasta il colesterolo e i radicali liberi, e aiuta a lenire il mal di testa, l’ansia e lo stress.

Precedentemente affermata bar manager nel luxury a Milano e in Versilia, popo oltre due anni trascorsi in giro per il mondo, tra Asia e Oceania, a cercare ispirazioni e materie prime con uno zaino in spalla, Elena Palmerini (su Instagram @travel_with_mrswine) è tornata nella patria Toscana carica di novità e good vibes, tra cui questo “Il conte va a Kyoto” di cui riportiamo la ricetta.

Ingredienti

  • 20 ml shōchū
  • 20 ml Campari
  • 20 ml vermouth rosso Winestillery
  • 20 ml ama_te’ Matcha bio ice tea
  • 2-3 gocce Umami bitter
  • Alga Wakame
  • Olio essenziale di arancia
  • Bicchiere: tazza giapponese
  • Garnish: alga Wakame fresca e julienne di arancia
Il drink “Il conte va a Kyoto” di Elena Palmerini (foto di Elena Pardini)

Preparazione

Il cocktail si prepara con la tecnica build, quindi direttamente dove sarà servito il cocktail, in questo caso una tazza giapponese. Inserire un cubo unico grande di ghiaccio (detto “big rock”), versare le gocce di Umami bitter, i tre ingredienti principali e completare con l’ama_te’ Matcha bio ice tea. Miscelare con eleganza per 7-8 secondi con un bar spoon. Aggiungere delle gocce di olio essenziale all’arancia e guarnire, posizionando un’alga Wakame fresca e una julienne di arancia sulle tipiche bacchette orientali.

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Carlo Dutto

Carlo Dutto

Giornalista specializzato in food & beverage

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