La Regione Emilia-Romagna raddoppia i fondi per gli interventi di sicurezza costiera e fluviale del prossimo triennio. La giunta ha infatti appena stanziato 19 milioni di euro per un maxi piano da 160 interventi che partiranno entro quest’anno per la manutenzione di fiumi, torrenti, versanti e spiagge, da Piacenza a Rimini. La prima e più corposa tranche riguarda il 2018, con un investimento di 12 milioni di euro, mentre i restanti 7 saranno spesi tra il 2019 e il 2020.
Gli investimenti in dettaglio
Quest’anno per la sicurezza idraulica dei corsi d’acqua la Regione investe 6,33 milioni di euro su un totale di 10,26 disponibili nel triennio. Alla manutenzione dei versanti sono destinati 2 milioni e per gli interventi di ripascimento e riqualificazione delle difese costiere andranno 2,14 milioni. A questi si aggiungono 1,75 milioni per approfondimenti e progettazione degli interventi di prevenzione strutturale (indagini, rilievi, perizie tecniche), di cui 884 mila euro investiti già nel 2018. Altri 1,7 milioni sono destinati per il servizio di piena, ossia la vigilanza sui fiumi in caso di forti piogge.
Le opere nel riminese
In provincia di Rimini sono previsti 13 interventi di manutenzione di versanti, costa e corsi d’acqua per oltre 1 milione e 600 mila euro. In particolare, per la costa sono in arrivo 870 mila euro per ripascimento e riqualificazione delle difese costiere a Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Rimini, Riccione e Misano Adriatico.
Alle opere di mitigazione del rischio idrogeologico sono destinati 220 mila euro: con 120 mila euro si interverrà in località San Salvatore di Rimini e con 100 mila si procederà il consolidamento dell’abitato di Santarcangelo di Romagna. Altri duecentomila euro saranno investiti per la sicurezza dei bacini idrografici di Conca, Marano, Marecchia, Melo, Tavollo, Uso e Ventena nei comuni di Casteldelci, Cattolica, Coriano, Gemmano, San Clemente, Novafeltria, Mondaino, Montefiore, Montescudo- Montecolombo, Morciano, Pennabilli, Poggio Torriana, Riccione, Rimini, Sant’Agata Feltria, San Leo, San Giovanni in Marignano, Talamello e Verucchio.
Con uno stanziamento di 200 mila euro sarà infine attuato il primo stralcio dell’adeguamento del portocanale di Bellaria, nel tratto tra la statale 16 e la foce del fiume Uso; nel 2019 seguirà il secondo con 300 mila euro. Al servizio di piena, per la vigilanza sui corsi d’acqua in caso di piogge intense, sono assegnati 45 mila euro e altri 90 mila saranno utilizzati per studi, indagini e rilievi necessari alla progettazione di interventi di sicurezza del suolo.
Le opere nel forlivese e cesenate
In provincia di Forlì-Cesena sono previsti 13 interventi di manutenzione di versanti, costa e corsi d’acqua per oltre 1 milione 300 mila euro. In particolare, per la costa sono in arrivo 430 mila euro: 200 mila euro sono destinati al ripascimento delle spiagge in erosione nei comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli; 230 mila euro alla riqualificazione delle opere di difesa a Villamarina, Valverde, Colonie e Ponente in comune di Cesenatico.
Con 50 mila euro si interverrà contro il rischio idrogeologico nei comuni di Sant’Agata Feltria, Santa Sofia, Civitella, Sogliano, Verghereto e Bagno di Romagna, mentre 650 mila sono destinati alla sicurezza dei bacini idrografici di Bevano, Bidente, Savio, Montone, Rabbi, Ronco, Rubicone e Pisciatello.
La Regione ha inoltre deliberato opere “in compensazione”, cioè interventi di messa in sicurezza dei fiumi in cui l’appaltatore potrà utilizzare, a titolo di compenso, il materiale prelevato. Interesseranno anche il territorio della provincia di Forlì-Cesena per un valore di circa 176 mila euro: riguarderanno il cantiere per l’adeguamento alla portata di eventi con tempi di ritorno duecentennali dell’argine del fiume Montone, in comune di Forlì.
Al servizio di piena, per la vigilanza sui corsi d’acqua in caso di piogge intense, sono assegnati 100 mila euro. Altri 90 mila saranno utilizzati per studi, indagini e rilievi necessari alla progettazione di interventi di sicurezza del suolo.
Le opere nel ravennate
In provincia di Ravenna sono previsti 20 interventi di manutenzione di versanti, corsi d’acqua e della costa per 1 milione e 400 mila euro. Per la costa è in arrivo mezzo milione di euro per il ripascimento delle spiagge in erosione nei comuni di Ravenna e Cervia.
Per i fiumi sono destinati 565 mila euro: di questi, 200 mila euro serviranno alla sistemazione del reticolo idrografico del bacino Lamone; 190 mila saranno investiti per intervenire sulle arginature e per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua dei bacini di Fiumi Uniti, Montone, Ronco, Savio e Bevano; altri 175 mila per opere nei bacini dei torrenti Idice, Sillaro, Senio e Santerno ad Alfonsine, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Faenza, Fusignano, Massa Lombarda e Solarolo.
A Brisighella, con 80 mila euro, si interverrà per la manutenzione straordinaria della parete gessosa sotto la torre dell’orologio. 120 mila euro sono destinati al consolidamento di abitati e versanti nel Bacino del Reno. Al servizio di piena, per la vigilanza sui corsi d’acqua in caso di piogge intense, sono assegnati quest’anno 120 mila euro. Altri 30 mila circa saranno utilizzati per studi, indagini e rilievi necessari alla progettazione di interventi di sicurezza del suolo.
Le opere nel ferrarese
In provincia di Ferrara sono previsti 13 interventi di manutenzione della costa e corsi d’acqua per oltre 840 mila euro. In particolare, per la difesa della costa e il ripascimento delle spiagge in erosione sono destinati circa 350 mila euro, in particolare a Comacchio nei Lidi di Volano, Pomposa, Nazioni, Scacchi e Spina.
Per fiumi e corsi d’acqua saranno investiti 375 mila euro: 225 mila euro per i bacini del Po di Volano nei territori di Ferrara, Fiscaglia, Ostellato, Comacchio e Codigoro. Altri 150 mila euro per i bacini dei torrenti Idice, Sillaro e del Basso Reno. Al servizio di piena, per la vigilanza sui corsi d’acqua in caso di piogge intense, sono assegnati oltre 95 mila euro che serviranno anche per l’acquisto di 10 fototrappole per la sicurezza arginale. Altri 25 mila sono finalizzati a studi, indagini e rilievi necessari alla progettazione di interventi di sicurezza del suolo.
fonte: ufficio stampa Regione Emilia-Romagna
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