Convenzione Smart Touch e Fipe: tutti i vantaggi del digitale

Stipulato l’accordo tra la società che per prima ha introdotto gli ordini con smartphone e QR Code in Italia e l’associazione leader nel settore ristorazione, intrattenimento e turismo. Per tendere una mano a ristoratori e balneari in difficoltà.

Da una parte Smart Touch, conosciuta per l’applicazione SmartTouch Menu®, che a partire dal 2013 ha cambiato il modo di ordinare: dall’ombrellone, dal tavolo o da casa, per asporto e delivery, ordinare è diventato più veloce e immediato; ogni gestore inserisce il proprio menù digitale sulla piattaforma e i clienti possono visualizzarlo, ma soprattutto ordinare e pagare online, avantaggio di tutti. Dall’altra parte dell’accordo Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che all’interno di Confcommercio rappresenta e assiste bar, ristoranti, pizzerie, stabilimenti balneari, gelaterie, pasticcerie, discoteche, ma anche aziende di ristorazione collettiva e grandi catene di ristorazione.

Abbiamo rivolto alcune domande a Massimiliano D’Urso, ceo e co-fondatore della società Smart Touch, per comprendere meglio come questa convenzione appena nata possa andare a vantaggio anche degli stabilimenti balneari associati a Fipe.

Quali sono le motivazioni che vi hanno portato a stringere questo accordo con Fipe?

«In particolare in questo ultimo anno, Smart Touch ha cercato di mettersi ancora di più dalla parte dei ristoratori, promuovendo diverse iniziative solidali. L’intento era quello di supportare la gestione del servizio take away e delivery, attivati da molti per la prima volta in questo periodo critico. Quando Fipe ci ha comunicato di essere stati selezionati, tra numerose aziende concorrenti, e ci ha proposto di stipulare questo accordo, abbiamo accettato subito la sfida».

In che senso avete accettato una sfida?

«Conosciamo il settore della ristorazione e gli stabilimenti balneari, e sappiamo quanto timore ci sia ancora nel cambiare e affidarsi a nuovi strumenti tecnologici. La nostra sfida è abbattere questo muro di diffidenza. Per questo la convenzione non è limitata ad alcune agevolazioni, ma si pone come obiettivo quello di aiutare anche gli esercenti meno tecnologici. Li inviteremo, anche con approfondimenti e webinar, a familiarizzare con una soluzione molto semplice come SmartTouch Menu®, ma anche a capire e utilizzare tutte le potenzialità dello strumento. Insomma, vogliamo accompagnarli in un processo di digitalizzazione a piccoli passi».

Cosa prevede la convenzione?

«Tutti i soci Fipe sul territorio italiano potranno avere un supporto gratuito per l’avvio di SmartTouch Menu®, ovvero un servizio di menù digitale e ricezione ordini e pagamenti da smartphone. Oppure, in alternativa, per i ristoratori più autonomi è previsto l’utilizzo della piattaforma per tre mesi al prezzo simbolico di 1 euro. Ci sono poi ulteriori tariffe agevolate per tutti. Per accedere alla convenzione, i soci potranno registrarsi attraverso la pagina dedicata del nostro sito (www.smarttouch.it/fipe). Inoltre, con progetti di alternanza scuola-lavoro abbiamo pensato di avvalerci anche del contributo di giovani studenti, provenienti da istituti a indirizzo marketing e informatico. Questi impiegheranno le competenze acquisite, supportando l’introduzione della tecnologia digitale nel mondo della ristorazione, a beneficio reciproco».

Pensate che anche gli stabilimenti balneari potranno trarre beneficio dalla digitalizzazione e dall’impiego di nuove tecnologie?

«Certamente. So che il periodo non è dei migliori e manca la voglia di sperimentare cose nuove, però bisogna cercare di aggiornarsi. Le tecnologie digitali ci permettono di organizzare meglio il lavoro, con più ordine e sicurezza. E ciò comporta benefici anche a livello di vendite e soddisfazione del cliente. Gli ordini con smartphone permettono di evitare code e assembramenti al bar e alle casse e si può ricevere il pagamento anticipato. Il menù digitale è personale, quindi più igienico: una cosa fondamentale di questi tempi. E poi può essere aggiornato in ogni momento, risparmiando i costi di ristampe, con un occhio attento anche all’ambiente.
Dopo oltre un anno di pandemia e restrizioni, quest’estate i clienti avranno voglia solo di relax e di servizi efficienti. Già lo scorso anno, chi ha attivato il servizio di ordini all’ombrellone nel proprio lido si è trovato soddisfatto della scelta. Offrendo una novità di questo tipo, uno specifico stabilimento balneare risulterà ancora più riconoscibile e si contraddistinguerà facilmente dalla concorrenza, con un vantaggio a livello di accessi».

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Smart Touch srl

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