Anche per l’inverno 2022/2023 è partita la realizzazione della duna invernale di Cervia, la barriera di sabbia lunga circa nove chilometri e collocata tra il mare e l’entroterra, che protegge dalle mareggiate gli stabilimenti balneari, le abitazioni, gli alberghi e le attività commerciali in prima linea. Una protezione che ogni anno viene costruita entro la prima metà del mese di ottobre, per non trovarsi sprovvisti davanti alle forti mareggiate autunnali.
La duna ha un costo complessivo annuale di circa 300.000 euro all’anno a carico dei soci della Cooperativa bagnini di Cervia, e comprende l’innalzamento della duna e le operazioni di livellamento in apertura di stagione. «Un impegno che è unico in Italia in termini d’investimento privato su una struttura che ha funzione pubblica», afferma una nota della Cooperativa bagnini di Cervia. «In altre località vicine a Cervia, infatti, il costo è a carico della pubblica amministrazione».
Le caratteristiche della duna (altezza, dimensione, larghezza base, eccetera) sono autorizzate, e quindi vagliate, dal Comune di Cervia e dalla Regione Emilia-Romagna. Nel tratto di spiaggia a nord di Milano Marittima e di Tagliata ogni anno le operazioni sono più complesse perché la spiaggia è più colpita dall’erosione del mare. In queste zone l’apporto di sabbia viene rafforzato con 4.200 metri cubi di sabbia dati dal Comune di Cervia.
Quest’anno sulla spiaggia del territorio cervese l’erosione è meno evidente grazie all’operazione di ripascimento del 2021 realizzata con i fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del “Progettone 4”.
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