Sabato 14 marzo 2015, alle ore 10.30 al palazzo della Provincia di Savona, si terrà l’incontro "Bolkestein o trattati? Ce lo chiede davvero l’Europa?", organizzato da Donnedamare.
Così recita il comunicato di presentazione dell’evento: «Dopo le ultime notizie circa l’inevitabilità delle aste, i balneari liguri e non solo si riuniscono a Savona per parlare dei trattati europei e della loro incostituzionalità. Da tempo viene detto che, anche se si ottenesse la giusta applicazione della Bolkestein, ci sarebbero sempre il Trattato e in particolare i principi di libertà di stabilimento (art. 49 TFUE ex articolo 43 del TCE), libertà di prestazione dei servizi (art. 56 TFUE ex articolo 49 del TCE), parità di trattamento e divieto di discriminazione in base alla nazionalità (artt. 49 e 56 TFUE), trasparenza e non discriminazione (art. 106 TFUE ex articolo 86 del TCE). Senza però tenere conto che i Trattati sono subordinati ai diritti inviolabili dell’uomo e ai principi fondamentali della nostra carta, come stabilito dalla Corte Costituzionale, con sentenza 238/14».
«Non vi è dubbio, infatti – prosegue il comunicato – che i Trattati debbano essere compatibili con la Costituzione e dunque con gli artt. da 1 a 12 e con quelle stesse norme che sono diretta esplicazione degli stessi principi fondamentali dell’ordinamento, che costituiscono i cardini della stessa forma Repubblicana dello Stato, principi che non è neppure possibile sottoporre a revisione costituzionale».
Interverranno all’incontro l’avvocato Marco Mori, il sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli, il consigliere regionale Edoardo Rixi – candidato alle prossime elezioni regionali per la Lega Nord, e l’ex presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza – candidato anch’esso alle prossime regionali in una coalizione di centrodestra.
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