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Balneari, Gasparri attacca i sindacati

Il senatore Forza Italia: ''Confcommercio e Confesercenti fiancheggiano il massacro del governo''.

«Renzi non muove un dito per sostenere le imprese balneari minacciate dall’Europa. Apprezziamo la battaglia di tanti operatori del settore. Ma vediamo con sconcerto che invece Confcommercio e Confesercenti si piegano al governo mentre Renzi & co. lasciano massacrare dall’Ue un settore fondamentale per il nostro turismo». Lo ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia in Senato, tramite una nota diffusa oggi dal suo sito (fonte).

«Questa mattina, incontrando imprese balneari di tutta Italia – prosegue Gasparri – le ho comunque rassicurate sulla nostra azione decisa nel parlamento, dove stiamo presentando una mozione per contrastare le direttive europee. Il nostro impegno ci sarà anche a livello internazionale affinché la mia norma che ha prorogato le licenze fino al 2020 venga rispettata e perché si dia un assetto legislativo definitivo a tutto il settore balneare chiedendone l’esclusione dalla Bolkestein».

«Ho anche fatto un appello al presidente della Confcommercio Sangalli perché riveda le posizioni di alcuni esponenti della sua organizzazione che fanno da fiancheggiatori di un governo che massacra un’intera categoria produttiva», conclude Gasparri.

Immediata la replica di Confcommercio affidata a una nota sul sito dell’associazione: «L’impegno e l’azione del Sib, Sindacato italiano balneari, e della Confcommercio per contrastare la direttiva Bolkestein, per fortuna, sono confermate da iniziative, articoli di giornali, proteste avvenute nel corso di questi anni. Stupisce, dunque, che il vicepresidente del Senato Gasparri sembri ignorare che proprio il Sib e la Confcommercio sono stati i primi a lanciare l’allarme per il danno che deriverebbe alle imprese balneari in caso di un mancato riconoscimento di un periodo transitorio che vada anche oltre il 2020. E stupisce ancora di più l’accusa di una mancanza di autonomia e neutralità politica della Confcommercio nei confronti del governo. La Confcommercio è convinta che Gasparri continuerà a essere al fianco dei nostri imprenditori per vincere questa battaglia evitando inutili polemiche».

Anche Fiba-Confesercenti, attraverso le parole del presidente regionale della federazione emiliano-romagnola Maurizio Rustignoli, interviene sull’argomento: «Lo sfogo di Maurizio Gasparri, da sempre vicino alla categoria dei balneari, deriva da un malinteso individuato nel mancato ricevimento di un invito a un’iniziativa unitaria della costa adriatica, con la presenza, tra gli altri, dei presidenti nazionali Vincenzo Lardinelli e Riccardo Borgo, organizzata in Abruzzo per la prossima settimana, e dove peraltro la sua presenza sarà, come sempre, più che gradita. Siamo certi che la polemica possa definirsi chiusa e che il lungo cammino della categoria verso la soluzione al nostro annoso problema vedrà, già dalle prossime tappe, il senatore Gasparri come sempre al nostro fianco».

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