A Balnearia va in scena la divisione della categoria balneare. Alla fiera dedicata alle attrezzature per la spiaggia, in programma fino a mercoledì a Carrara, se da una parte c’è stato un attento interesse per l’intervento del viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini, che oggi ha parlato del disegno di legge delega sulle concessioni demaniali per istituire le evidenze pubbliche, dall’altra parte la fazione contraria al ddl è ancora agguerrita, come è emerso dal presidio organizzato dal Comitato salvaimprese turistiche all’ingresso della fiera e dall’assemblea pomeridiana di Cna Balneatori che ha ribadito il “no alle aste”, alla presenza del senatore leghista Gian Marco Centinaio e dell’assessore regionale ligure Marco Scajola.
Lo scenario è infatti di profonda spaccatura: da una parte c’è chi discute nel merito del disegno di legge, con l’intento di migliorarlo (Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti, Oasi-Confartigianato, Federbalneari), e dall’altra chi rifiuta completamente il testo (Cna Balneatori, Itb Italia, Assobalneari-Confindustria; quest’ultima ha addirittura boicottato del tutto la fiera).
In questo video abbiamo tentato di riassumere le posizioni in campo oggi a Balnearia, con interviste a Nencini e Centinaio e le riprese del presidio.
Domani il programma prosegue alle 10.30 per l’incontro “Legge-delega e riforma del settore balneare”, organizzato da Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti e Oasi-Confartigianato.
Alle 14 c’è l’assemblea di Federbalneari, intitolata “Atti pluriennali. L’equilibrio economico finanziario e gli investimenti. Casi di applicazione regionale a seguito del ddl di riforma del demanio”.
Infine, alle 14.30 Donnedamare organizza l’incontro-dibattito su “L’abolizione del diritto di insistenza e del rinnovo automatico è contraria al diritto europeo e al diritto costituzionale. Pronti i ricorsi”.
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