di Alex Giuzio
In questi giorni di incertezza, i balneari italiani stanno cercando freneticamente un nuovo interlocutore. Caduto il governo Berlusconi, ancora non si sa se il nuovo presidente del consiglio Mario Monti prenderà le difese dei balneari o imporrà il rispetto della direttiva Bolkestein, e soprattutto se farà in tempo a risolvere la situazione entro il 28 dicembre (termine di scadenza imposto dall’Unione Europea). Il vicepresidente di Riviera Apuana Stefano Gazzoli lo ha detto bene in un’intervista pubblicata ieri dal Tirreno: «L’influenza di Monti a livello europeo è diversa da quella che poteva avere Berlusconi. Il professore è uno che quando parla lo stanno a sentire. Se si appassionerà alla nostra battaglia sarà tanto di guadagnato, ma ora è troppo presto per potersi esprimere su un governo che non sappiamo neppure da chi è composto».
Nel dubbio, i balneari stanno cercando di farsi sentire ovunque si può. Lo stesso Gazzoli ha annunciato che questa sera riunirà i balneari di Marina di Massa, Marina di Carrara e Lido di Camaiore per valutare se partecipare o meno alla ‘Derovana‘, cioè alla spedizione in camper organizzata dal Comitato salvataggio imprese e turismo per manifestare davanti alla sede della Commissione europea a Bruxelles e avere un incontro con i tecnici dell’Ue (vedi questo articolo per tutti i dettagli). Le adesioni crescono di ora in ora, e i balneari sperano nella massima partecipazione per conquistare l’impatto mediatico necessario alla riuscita della manifestazione. Per adesso, sono stati confermati dodici camper e due camion: questi ultimi sono stati messi a disposizione dall’azienda Gama e dall’Afib (Associazione Fornitori Italiani Balneari) per caricare l’attrezzatura da spiaggia necessaria ad allestire uno stabilimento balneare in piazza a Bruxelles.
Sempre in Toscana, la ricerca degli interlocutori è inoltre giunta alla convention di Confcommercio Toscana, tenutasi ieri a Palazzo Vecchio a Firenze. Qui, una delegazione del Movimento Balneare ha raggiunto la delegazione del Sib per costruire un presidio allo scopo di ricordare ai presenti le difficoltà che stanno vivendo i concessionari demaniali marittimi. Al termine dell’incontro, i balneari sono anche riusciti ad avere un breve colloquio con il presidente nazionale di Confcommerio Carlo Sangalli e con il presidente regionale toscano Stefano Bottai: entrambi hanno assicurato il loro impegno per salvare le imprese balneari di tutta Italia.
Qui sotto, le foto scattate dal Movimento Balneare durante la convention di Confcommercio Toscana tenutasi ieri al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (Firenze)
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