Si è tenuta ieri un’importante riunione alla presenza di numerosissime imprese balneari della costa teramana per discutere la proposta di un ordine del giorno che sarà portato in approvazione al prossimo consiglio provinciale di Teramo, in programma martedì 29 maggio. Presenti all’incontro il delegato nazionale Anci per il demanio marittimo Luciano Monticelli, il coordinatore nazionale di Cna Balneatori Cristiano Tomei, il sindaco di Alba Adriatica Franchino Giovannelli, il consigliere della Regione Abruzzo Giuseppe Di Luca e il consigliere della Provincia di Teramo Robert Verrocchio.
La risoluzione approvata ieri dall’assemblea prevede la richiesta di impegno nei confronti del Governo e dell’Unione Europea affinché sia dichiarata l’esclusione dall’evidenza pubblica delle imprese balneari italiane, utilizzando la modifica alla normativa di recepimento della Direttiva Servizi e ottenendo una deroga dall’Unione Europea. Tutto ciò affinché siano adottati idonei provvedimenti volti ad evitare la distruzione di un settore economico vitale per l’economia nazionale e provinciale teramana. Fondamentale, tra l’altro, per conservare ed accrescere la capacità di attrazione assicurata dal turismo balneare che è una risorsa indispensabile per l’economia turistica dell’Abruzzo.
Questo l’invito di Cristiano Tomei: «Sindacati, imprese, regioni, provincie e comuni insieme per raggiungere un unico obiettivo, ottenere la deroga dalla direttiva servizi ed evitare la liquidazione e la messa all’asta di 30.000 imprese balneari italiane.»
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