Sulle concessioni demaniali marittime, si è tenuto ieri un incontro tra i ministri al turismo Piero Gnudi e alle politiche comunitarie Enzo Moavero Milanesi, alcuni parlamentari ed europarlamentari, e i principali sindacati di categoria.
Così Cristiano Tomei, coordinatore nazionale Cna Balneatori, ha commentato l’incontro: «Nessun concreto passo avanti è stato fatto. Dal Governo siamo ancora in attesa di importanti risposte dall’ultimo incontro del 23 Febbraio. E’ inutile girare intorno al problema, ci dicano chiaramente quale sarà la sorte delle 30.000 imprese italiane! Noi riteniamo che le imprese balneari italiane non abbiano nulla a che vedere con la Direttiva Servizi. Noi riteniamo fondamentale che l’esecutivo, adesso più che mai, sostenga in Europa la tutela dell’attuale sistema turistico-balneare italiano e giunga ad un riordino normativo che scongiuri, senza se e senza ma, le aste ed eviti l’evidenza pubblica».
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