Attualità

Mercoledì la conferenza Stato-Regioni

Il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori scrive al governatore della Toscana Enrico Rossi (nella foto) in vista dell'importante evento in cui la Bolkestein sarà al centro dell'attenzione

Al Presidente della Regione Toscana

Enrico Rossi

P.zza Duomo n. 10

55100 – Firenze (FI)

Capalbio, 16 dicembre 2011

OGGETTO: "Impegno Amministrazioni per sostegno alle imprese del territorio a seguito dei gravi disagi derivanti dalla direttiva sevizi 123/2006 dell’Unione Europea".

Gentile Presidente / Caro Enrico,

mercoledì 21 dicembre 2011, a partire dalle ore 15.00, è convocata dal Ministro con delega agli Affari regionali e al Turismo la conferenza unificata Stato-Regioni per illustrare alcuni dei recenti provvedimenti assunti dal Governo e per una lunga serie di intese su provvedimenti concernenti politiche agricole, alimentari e forestali.

Come già illustratoTi telefonicamente nelle settimane scorse, sarebbe auspicato e necessario che nel corso della riunione la Regione Toscana, in ottemperanza di quanto contenuto nell’approvata mozione del Consiglio Regionale n. 230 del 06/05/2011, procedesse affinchè il Governo ed il Parlamento compiano i necessari interventi legislativi affinchè le attività turistico-ricreative balneari esistenti siano escluse, in analogia con altri tipi di attività, dall’ambito di applicazione della direttiva Bolkestein nell’ordinamento italiano.

Proprio in questi giorni la stragrande maggioranza delle amministrazioni comunali della Maremma Costiera e Isola del Giglio hanno fatto proprio e deliberato un documento che ricalca il contenuto della mozione regionale.

Sarebbe altresì necessario sollecitare il Governo nazionale affinchè sia assunta ed intrapresa ogni azione necessaria per sensibilizzare l’Unione europea sulle peculiarità che caratterizzano le imprese del settore turistico-balneare in Italia e per le quali potrebbero essere individuate soluzioni differenti rispetto a quelle previste dalla ‘direttiva Bolkestein’, proponendo alla Commissione europea modifiche volte a escludere le concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo esistenti dalla direttiva servizi o a prevedere per esse una diversa applicazione della direttiva medesima, in virtù della specificità del settore, caratterizzato da rilevanti investimenti materiali e occupazionali, della sua unicità a livello europeo, dei motivi di interesse generale, di sicurezza e tutela ambientale previsti dalla direttiva medesima quali fattori di esclusione.

Peraltro rammento come la Risoluzione del Parlamento europeo del 27 settembre 2011 (2010/2206/INI) sul turismo ribadisca, al punto 56, l’importanza del turismo balneare in alcune regioni costiere dell’Europa, invitando, tra l’altro, “la Commissione a valutare se la direttiva 2006/123/CE abbia ripercussioni negative sulle PMI di questo settore e, se lo ritiene necessario, a proporre misure per attenuare tali ripercussioni e garantire che le caratteristiche specifiche di questa categoria professionale siano prese in considerazione nell’applicazione della direttiva”.

Di pari contenuto della presente, sarà l’oggetto del confronto che l’Amministrazione scrivente nell’ambito di una più ampia delegazione di Sindaci della Maremma, avrà con ridetto Ministro il giorno martedì 20 dicembre 2011. Altre regioni italiane, Liguria, Abruzzo, Puglia, Lazio e Marche sono impegnate dai rispetti consigli su questi medesimi orientamenti. Se più Regioni allo stesso tavolo impegnassero il Ministro sulla questione: uno sforzo dell’attuale Governo rispetto all’adozione di un decreto legislativo in ossequio alla legge comunitaria per definire principi e criteri per portare chiarezza normativa e certezze giuridiche.

Confidando in una positiva condivisione, l’occasione è gradita per porgerTi i più cordiali saluti.

Luigi Bellumori

(Sindaco di Capalbio)

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