La Regione Liguria ha stanziato 6 milioni di euro alle imprese turistiche per incentivare l’assunzione di lavoratori stagionali. I soldi provengono dal Fondo sociale europeo per il “Patto per il lavoro nel turismo” e saranno erogati tramite bonus assunzionali da destinare alle strutture che garantiranno l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici, sia della durata dell’occupazione degli addetti.
Le imprese beneficiarie dei bonus sono quelle operanti nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità (alberghi, campeggi, villaggi, eccetera), gli stabilimenti balneari e i ristoranti. Gli incentivi ammontano a 6.000 euro per ogni assunzione a tempo indeterminato e da 1.500 a 4.000 euro per quelle a tempo determinato di durata pari o superiore a sette mesi.
L’apertura dello sportello per la richiesta dell’incentivo è prevista il prossimo 28 giugno con chiusura al 31 dicembre.
«Un’ulteriore azione intrapresa grazie al Fondo sociale europeo per far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro in un settore strategico per la Liguria», commenta l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola. «I bonus assunzionali consentiranno di aumentare il numero di addetti, ma anche di allungare i contratti, in un’ottica di destagionalizzazione turistica. Stiamo mettendo in atto azioni nell’ambito della formazione per far sì che le aziende che hanno posizioni lavorative aperte possano aderire ai bandi attivi, indicando le figure richieste, e possano trovare personale qualificato da inserire in organico».
Da diversi anni la Regione Liguria stanzia questo tipo di incentivo per favorire l’assunzione nelle strutture turistiche. Aggiunge a questo proposito l’assessore regionale al turismo Augusto Sartori: «Anche quest’anno il “Patto per il lavoro nel turismo” ha una copertura finanziaria importante, alla luce del grande successo che questa misura ha avuto negli anni passati. Ricordo, per esempio, che nel 2022 sono state 953 le domande presentate dalle imprese che hanno portato alla sottoscrizione di 3.605 contratti di assunzione di cui 304 a tempo indeterminato. Quest’anno l’erogazione dei bonus parte dai contratti di minimo sette mesi e nel 2024 dovranno essere di otto: questo perché riteniamo che la qualità dei servizi turistici offerti passi anche dalla stabilità di chi lavora nel settore».
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