Nessun evento preoccupa l’imprenditore come la contrapposizione con l’Autorità concedente.
Il contenzioso demaniale può presentarsi sotto molteplici forme. Tra questi la decadenza, assieme agli altri provvedimenti amministrativi tesi a determinare la cessazione della concessione o la distruzione delle opere ivi contenute, rappresenta senza dubbio l’evento più doloroso nella vita dell’imprenditore.
Come noto, tali provvedimenti conseguono ad accertamenti di polizia giudiziaria o amministrativa rispetto ai quali i Comuni spesso adottano provvedimenti anche estremi che non sempre tengono nella giusta considerazione le esigenze del privato.
Ovviamente su tali vicende incidono in modo significativo la formazione e l’esperienza dei funzionari, non sempre in grado di gradare la sanzione in proporzione a quanto accaduto. Non di rado, quindi, il ricorso alla decadenza non viene inteso come extrema ratio, ma come la soluzione adatta a tutte le ipotesi, con evidente snaturamento della sua funzione e rinuncia a quel margine di autonomia e discrezionalità che è tipico di ogni P.A.
Oltre alla decadenza, il contenzioso demaniale potrà assumere la forma di una sanzione amministrativa che dovrà essere contestata, di un rigetto di una domanda concessoria che dovrà essere impugnato, di un procedimento penale per occupazione abusiva, eccetera.
Proprio la grande e variegata complessità delle questioni deve essere motivo in più per affidare il contenzioso a un Team di esperti. Demanio Marittimo conosce, infatti, ogni piega nascosta di questa complessa disciplina, ogni problematica passata e futura, ogni nodo che caratterizza una materia che diviene di giorno in giorno sempre più complessa. Noi non abbiamo paura della complessità, ci affascina invece l’idea di trovare una risposta ai tuoi problemi.
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