Il sindaco di San Benedetto del Tronto chiama a raccolta i sindaci di tutte le città costiere italiane, i presidenti delle associazioni balneari e i rappresentanti di ogni parte politica per un grande incontro di discussione sulla direttiva Bolkestein e il futuro delle concessioni demaniali marittime italiane. Pasqualino Piunti, sindaco della località balneare marchigiana, ha infatti convocato un’ambiziosa iniziativa di confronto, programmata per sabato 8 aprile alle ore 16, nella quale intende coinvolgere tutti i soggetti interessati dal disegno di legge licenziato lo scorso 27 gennaio dal governo italiano in materia di concessioni balneari: dagli amministratori dei 650 comuni costieri italiani, ai vertici nazionali dei sindacati balneari, ai politici che si interessano alla questione.
L’invito ufficiale è partito ieri dopo una serie di colloqui informali, e a quanto ci risulta sono già numerose le adesioni da parte dei sindaci (tra cui alcuni da Liguria e Toscana), nonché di importanti deputati e senatori e di alcuni rappresentanti nazionali degli imprenditori balneari; ma il programma completo verrà divulgato solo nei prossimi giorni, quando si avrà un quadro completo delle partecipazioni confermate.
Così inizia l’accorato invito di Piunti: «Dopo anni di attese e rinvii, siamo arrivati a un momento cruciale per il futuro delle imprese balneari. La temuta direttiva Bolkestein minaccia il futuro dei tanti operatori distribuiti sulle coste del nostro paese che ancora non conoscono quale sarà il futuro delle loro imprese in gran parte familiari, nelle quali hanno speso una vita di lavoro; e le amministrazioni locali non sono nelle condizioni di fare un’adeguata programmazione turistica, essenziale in un contesto di accesa concorrenza internazionale».
«In passato il settore era regolamentato da leggi – prosegue il sindaco – che hanno permesso investimenti a lungo termine, consentendo agli operatori di impegnarsi economicamente, sostenuti dagli istituti bancari, anche in virtù del rinnovo automatico delle concessioni. Ora invece, dopo anni di battaglie in materia, il governo ha predisposto un decreto di riordino della materia che in sostanza prevede, in tempi ancora da definire, l’avvio delle procedure d’asta».
«Proprio per dare un ulteriore contributo alla discussione scaturita all’indomani di questa decisione dell’esecutivo – spiega Piunti – è mia intenzione organizzare per sabato 8 aprile, con inizio alle ore 16 presso il municipio di San Benedetto del Tronto, un incontro che coinvolga gli amministratori dei 650 comuni costieri, le associazioni di categoria, i rappresentanti del governo e i parlamentari che hanno seguito in questi anni la vicenda, per concordare una posizione forte e quanto più possibile unitaria per il bene delle imprese, delle loro famiglie, dei nostri Comuni e di tutti coloro che usufruiscono di questi servizi».
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