Chi non conosce Sanremo? Ma la città simbolo del Festival della canzone italiana, che sta letteralmente impazzando in questo periodo, e altrettanto famosa per il suo Casinò, ha molte altre cose da offrire al turista che arriva nella stagione invernale e desidera vedere anche qualcos’altro oltre a farsi il consueto “struscio” in centro a caccia di VIP. Siete pronti a esplorarla insieme?
Teatro Ariston e Festival della Canzone Italiana
Questa sarà la 72a edizione del celeberrimo Festival, una manifestazione che si può amare oppure odiare, ma di sicuro non si può ignorare. Quindi, sia che siate ammiratori della tradizione musicale nazional-popolare tipica della kermesse, o che amiate andare a cercare personaggi nel borgo di Sanremo (si sta diffondendo lo sport del safari fotografico su Instagram!), l’inizio di Febbraio è sicuramente la vostra stagione “di caccia”. Non potete non passarci, è in mezzo al centro storico della città.
Il Casinò di Sanremo
L’altro lato della medaglia, ma al contrario del Festival, sempre aperto, è il Casinò, un edificio in stile Liberty inaugurato nel 1905, e da allora, a parte durante la Seconda Guerra Mondiale, sempre in attività. Certo, oggi non è più necessario recarsi al casinò per andare a giocare: scegliere le migliori slot online dopo esservi collegati con il vostro cellulare è diventato così comodo e facile che potete farlo da dove volete, anche quando siete a casa vostra.
Ma se siete a Sanremo in vacanza, una visita alle magnifiche sale di questo affascinante stabilimento storico è quasi d’obbligo (ricordatevi però di indossare un abbigliamento adeguato).
Cattedrale di San Siro
Poco lontano dal Teatro Ariston, affacciata sull’omonima piazza immersa nel centro città (dove le credenze popolari affermano che il Vescovo Siro da Genova tenesse le sue Messe), svetta la Cattedrale di San Siro, un’importante testimonianza del passato storico della cittadina, dato che risale all’811. Il suo stile romanico, sobrio ed elegante, è incorniciato da due portali con antichi bassorilievi che danno l’accesso all’interno, dove potrete ammirare il famoso crocifisso nero e la statua della Madonna del Rosario.
Museo Civico di Sanremo
Poco distante dalla Cattedrale, troverete il Museo Civico di Sanremo che racchiude una grande varietà di reperti storici che raccontano bene come fosse la vita della cittadina di Sanremo durante i secoli, partendo dalla preistoria. Al secondo piano dell’edificio, potrete ammirare la splendida Pinacoteca, con quadri e opere scultoree di artisti dal 1600 in avanti, che culminano con i preziosi affreschi del Settecento che adornano la Sala Comunale.
Chiesa Russa Ortodossa
Vi sembrerà di essere sbarcati a Mosca, ma non è così. Sanremo, dai tempi degli Zar, ha sempre avuto una folta rappresentanza di nobili russi che amavano il clima mite della costa e le attrattive del gioco e della vita mondana dell’epoca. Le guglie arrotondate e colorate di questo edificio, ben visibile da tutta la città, lo rendono unico e distintivo. È raggiungibile in pochi minuti dalla stazione e dal lungomare.
Passeggiata dell’Imperatrice
Parlavamo di russi? La Passeggiata dell’Imperatrice è appunto dedicata alla moglie dello Zar Alessandro II, Maria Aleksandrovna, che elesse la cittadina ligure a luogo di vacanza. Si tratta della passeggiata a mare, ornata di palme e di panchine dove potersi sedere e rilassare guardando il golfo con le sue spiagge, in passato, oggetto di interventi di valorizzazione da parte di Legambiente, e respirando la salubre brezza marina.
Villa Nobel
Sì, stiamo proprio parlando di quel Nobel, lo scopritore della dinamite e creatore del famoso premio, che aveva a Sanremo una “casetta” per passarvi la “villeggiatura” – che all’epoca era soprattutto motivata dalla salute, dato che i medici prescrivevano il clima marino per i polmoni. La magnifica villa, visitabile gratuitamente in alcune parti come lo studio dell’inventore, è posta in lussureggiante giardino di piante esotiche, risale al 1870, e si può raggiungere dopo una passeggiata di una ventina di minuti a piedi.
E per ristorarsi…
Dopo aver camminato su e giù per la cittadina, non si può non accomodarsi davanti a qualche specialità sanremese! La cucina locale è largamente basata sulle tipiche specialità liguri, ma con qualche particolarità.
Tra i piatti, vogliamo citare la Sardenaira, una focaccia ligure condita con pomodori, acciughe, capperi e olive; la buridda, la variante sanremese della zuppa di pesce; i pansoti ripieni di borragine, che conferisce a questa pasta fresca tipica un gusto davvero unico e inimitabile; il coniglio con le olive, che accoppia le olive taggiasche ai sapori delle erbe locali quali timo, alloro e rosmarino.
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